La grande arte urbana internazionale torna a colorare i muri della zona 167B a Lecce.

MEDIANERAS & nuovo murales alla zona 167B (quartiere Stadio) di Lecce

Un nuovo murales monumentale, il decimo, dona vita e colore alle strade della periferia leccese.

Due figure umane che intrecciano i loro tratti somatici, mischiando forme e pensieri, il tutto su una facciata di un palazzo ben visibile e circondato da verde urbano e dalla pista ciclabile.
Questa l’idea concepita e realizzata dalle artiste argentine, di stanza in Spagna, Medianeras (Vanesa Galdeano e Anali Chanquìa) che dal 19 al 26 settembre sono state ospiti ben gradite del quartiere leccese, impegnate nella realizzazione del disegno e circondate come sempre dalla curiosità e dall’ospitalità degli abitanti del quartiere.

Una settimana durante la quale si sono mischiate almeno tre lingue diverse ai piedi del palazzo. Giorni che hanno trasformato i sorrisi in domande e in curiosità da parte dei bambini nelle strade, stimolati dalle forme e dai colori e pronti a dar battaglia per un quartiere più bello e colorato.

Il lavoro, il decimo nel quartiere a partire dal 2017, voluto e donato dal SOROPTIMIST CLUB LECCE in occasione del centenario della fondazione del Soroptimist International, è ancora una volta il risultato della collaborazione fra il laboratorio 167B Street, la Parrocchia San Giovanni Battista e Arca Sud Salento.

Il murales nasce dall’idea di Alessia Ferreri, presidente del Soroptimist Club Lecce, associazione di donne da sempre al servizio del territorio e della collettività leccese e salentina, che ha puntato sull’urban art per lanciare un messaggio di valorizzazione della differenza e della non discriminazione di genere e lasciare al contempo alla città un concreto e visibile invito alla promozione delle pari opportunità  ed uguaglianza di genere, coinvolgendo nella realizzazione  del progetto artistico due artiste internazionali.

A partire dal 2017, grazie ad un’intesa nata dal basso fra il laboratorio 167b street, cha ha la sua sede proprio nel quartiere e che promuove e diffonde in tutto il mondo la cultura del nuovo muralismo da oltre dieci anni, la Parrocchia San Giovanni Battista nella persona di Don Gerardo Ippolito, instancabile agitatore socio-culturale innamorato del quartiere e delle sue dinamiche sociali e Arca Sud Salento che fin dal primo momento ha accolto con favore l’idea che il quartiere potesse trasformarsi in un cantiere artistico a cielo aperto, sono stati realizzati ben nove murales monumentali su altrettante facciate di palazzi, oltre a numerosi interventi artistici più piccoli, incontri, conferenze, laboratori, mostre e presentazioni, trasformando il quartiere alla periferia di Lecce in un laboratorio artistico e sociale in continua evoluzione.

Ricordando che il Soroptimist International è un’associazione mondiale di donne di elevata qualificazione professionale,  all’interno del quale le socie rappresentano categorie professionali diverse, favorendo così il dibattito interno e un’ampia e diversificata circolazione d’idee che permette la creazione di progetti e service efficaci, attraverso azioni concrete, promozione dei diritti umani, promozione del potenziale delle donne e sostegno all’avanzamento della condizione femminile, accettazione della diversità e creazione di opportunità per trasformare la vita delle donne attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale agisce in forma di service e/o di progetti concreti a livello nazionale e internazionale per promuovere i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buon volere internazionale, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, il volontariato, l’accettazione delle diversità e l’amicizia.

L’idea della valorizzazione della differenza di genere e delle pari opportunità ha incontrato le istanze ed i valori diffusi nel quartiere: il gruppo di lavoro 167b Street è voluto e gestito, tra gli altri, dalla manager ed operatrice culturale Ania Kitlas, da sempre impegnata nel dialogo con le donne del quartiere, vero volano sociale della periferia.

Negli anni i muri della zona 167 b hanno ospitato le opere di artisti del calibro di Millo, Mantra, Chekos’Art, Dado, Etnik, Sabotaje Al Montaje, Dimitris Taxis il tutto in un’ottica di reale integrazione con gli abitanti del quartiere e di salvaguardia delle esigenze di chi ci vive.

Vanesa Galdeano e Analí Chanquía creano arte nello spazio pubblico da oltre quattordici anni. Riunite da interessi condivisi per lo spazio urbano e l’arte pubblica, hanno iniziato produrre lavoro insieme circa otto anni fa. Hanno creato un progetto unificante chiamato MEDIANARAS per espandere e collegare la loro produzione. Credono che l’arte pubblica non si limiti ad abbellire le città, è offre uno spazio condiviso che unisce individui e comunità. Attraverso l’arte pubblica, vogliono alterare il paesaggio urbano e cambiare il modo in cui tipicamente percepiamo gli spazi. Fondamentale a questo nasce la necessità di spostarsi, girare città e svolgere il proprio lavoro in contesti urbani intorno al mondo. Finora hanno creato insieme arte pubblica in Brasile, Argentina, Bolivia, Messico, Regno Unito, Germania, Austria, Portogallo, Spagna, Thailandia, Australia, Uruguay, Belgio, Canada, Belgio, Francia.

Partner del progetto: Comune di Lecce, Caparol Italia, Cacciatore House srl, Salento Crane Logistic

Ufficio stampa: Ennio Ciotta 3281475784

Contatti: 167b street  anna.kitlas@streetartsouthitaly

PHOTO CREDITS: GIORGIO COEN CAGLI

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